Lea: slitta al 1 gennaio 2025 l’entrata in vigore delle nuove tariffe

Aprile 2024

Lea: slitta al 1 gennaio 2025 l’entrata in vigore delle nuove tariffe

 

È stata prorogata al 1° gennaio 2025 per l’entrata in vigore del nuovo nomenclatore tariffario per specialistica ambulatoriale e protesica. Lo prevede un decreto del ministero della Salute che, come da bozza diffusa il 27 marzo 2024, chiarisce come la proroga giunga in seguito alla “posizione unanime raggiunta dalle Regioni e Province autonome in merito alla disponibilità ad assecondare la richiesta di rinviare l’entrata in vigore delle predette tariffe di assistenza specialistica ambulatoriale e di assistenza protesica, anche al fine di valutare una più ampia revisione delle medesime tariffe, assicurando nel contempo una graduale transizione al nuovo tariffario”. Nonostante le numerose proteste volte a evitare l’ennesimo rinvio, tra le quali la mobilitazione di Cittadinanzattiva e Osservatorio Malattie rare (che hanno coinvolto 90 associazioni di pazienti) il Governo ha deciso di fare un passo indietro e di lasciare le famiglie italiane nell’attesa. 


Questa ennesima proroga impedirà dunque l’accesso a una serie di prestazioni per persone fragili con malattie croniche, quelle per la diagnosi o il monitoraggio della celiachia, di malattie rare (come quelle metaboliche) gli screening neonatali, gli ausili informatici e di comunicazione per persone con gravissime disabilità, i presidi di varia natura e a tecnologia avanzata per le disabilità motorie. A tale proposito, la Ragioneria dello Stato "chiede al ministero della Salute, di rendere indisponibili le risorse preordinate all’entrata in vigore delle nuove tariffe e quelle per l’aggiornamento dei Lea, pari a 631 milioni di euro per l’anno 2024 e a 781 milioni di euro a decorrere dal 2025, fino all’effettivo utilizzo delle risorse per le finalità indicate dalle norme. Ciò anche al fine di salvaguardare gli obiettivi assistenziali previsti ed evitare di coprire inefficienze regionali". 

Adnkronos